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EMOZIONI E PAURE - DI LUIGI LOMBARDI VALLAURI

Luigi Lombardi Vallauri - EMOZIONI E PAURE - DI LUIGI LOMBARDI VALLAURI

...In teoria prendo la parola, ma più profondamente la parola prende me. La parola mi preesiste e esisterà ancora quando io non ci sarò più, e tutte le volte che penso "la parola prende me" mi inchino a questo fenomeno che ha costituito l'uomo.
Le emozioni sono eccitazioni o esaltazioni di tipo non discorsivo che ci fanno incontrare il significato: non il significato proposizionale, quello per cui questa mia frase ha significato, non è priva di senso, ma quel significato esistenziale e valoriale per cui qualcuno dice "senza di te la mia vita non ha significato", oppure il grido di quando ci si sveglia dal sonno "oh, che la mia vita non trascorra senza significato!" il grido che, per così dire, invoca la vocazione.
La paura rettiliana è molto antica. E tutti noi sappiamo benissimo che per quanto ragioniamo bene, se su un aereo stiamo coltivando dei pensieri nobilissimi e l'aereo comincia a fare su e giù, è chiaro che ridiventiamo assolutamente rettiliani: le paure sono cose molto più antiche dei pensieri, molto più radicate, e quindi un grammo di emozioni primordiali ci muove più di un quintale di emzioni alte."Oh, come è bello questo tramonto sul mare!" mentre precipita il mio aereo, chi è capace di un'emozione così?....

LUIGI LOMBARDI VALLAURI


Filosofo, ordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università Statale di Firenze, è stato direttore dell’Istituto per la documentazione scientifica del CNR e presidente della Società italiana di Filosofia Giuridica e Politica. Autore di numerose pubblicazioni fra cui citiamo: “Corso di filosofia del diritto” e “Saggio su cattolicesimo e apofatismo”.

Altre informazioni su Luigi Lombardi Vallauri:

Dalla postfazione di Edoardo Malagigi:
Queste parole di Luigi Lombardi Vallauri nascono in un contesto didattico effervescente e spiritoso come può essere quello di una Accademia d'Arte e in una città borghese come Firenze, fra giovani apprendisti di estetiche e culture del progetto, quindi Arte e Design.
Un invito a Luigi, nell'aula magna, per parlare con gli studenti diventerà facilmente una straordinaria lezione (e meditazione guidata), un video e con esso questo testo.
Se il pensiero di Luigi Lombardi Vallauri considera la paura una categoria delle emozioni, di cui alcune si producono senza autocoscienza (rabbia, tristezza, disgusto, sorpresa e gioia) e altre con un’immagine di se, (orgoglio, vergogna e senso di colpa), diventerà essenziale conoscere profondamente i percorsi elaborativi delle stesse emozioni.
Le "paure" sono tante, come anche le fobie, e l'ipotesi di farne un argomento su cui operare, cioè declinare in "soluzioni per l'uso", progettualità nell'arte nonché nel design o nella comunicazione sociale, è anche un modo per costruire sperimentazioni estetiche per i grandi temi sociali (dal design solidale all'estetica della sobrietà).
La creatività può diventare, inoltre, uno strumento fondamentale per contrastare il tecno-autismo, prefigurando la nascita, finalmente, di una "Banca del Coraggio".
L'obiettivo, nel marzo 2003, poteva apparirci duplice: prepararsi a "liberare" il campo dalle paure/fobie e progettare "indicatori" di consumi consapevoli; una boccata di aria fresca per i giovani artisti e designers, che infatti alcuni mesi dopo hanno esposto i loro progetti.
Niccolò Angeli e Silvia Baroncelli, interessati evidentemente anche ad aspetti educativi della creatività, hanno individuato in questo libro il loro "progetto": un manuale sulle emozioni dove disegni e testo si abbracciano, dove il lettering gioca coi contenuti (ricordando il dinamismo futurista) ma anche e soprattutto un libro dove trovare buonumore.


ISBN 88-86084-12-9
Pagine: 72
Prezzo di copertina: € 10

autore: Luigi Lombardi Vallauri | prezzo: € 10